Poco fa ho chiesto al Governo, con un ordine del giorno al decreto Green Pass, di rilasciare il certificato vaccinale a tutti quei cittadini italiani che, risiedendo all’estero, hanno completato il ciclo vaccinale con sieri non riconosciuti e non approvati dall’Agenzia Europea del Farmaco.
I cittadini AIRE si sono dovuti vaccinare non per scelta ma perché così disposto dalle autorità del territorio nel quale risiedono. Non riconoscendo questi vaccini, il governo imporrebbe ai cittadini di sottoporsi periodicamente, ogni 2-3 giorni, ad un tampone per potersi muovere liberamente sul territorio nazionale.
Bene la promessa del governo di agire entro il 1 ottobre. Queste persone non possono essere abbandonate.