Seguo con apprensione lo sviluppo degli eventi al confine ucraino. La situazione è davvero tesa e i colloqui tra Putin, Biden e Macron non sembrano aver portato ad alcun progresso sostanziale.

Oggi sarà il turno del Cancelliere Olaf Scholz, è fondamentale mantenere il canale diplomatico aperto ed evitare che gli eventi precipitino in modo irreversibile. Mai come in questo periodo viene dimostrato che la diplomazia e dialogo sono fondamentali nelle relazioni internazionali, prendendo coscienza che non sia questo il momento per discutere dell’ingresso dell’Ucraina nella NATO.

Contemporaneamente, l’Occidente dev’essere chiaro: ogni eventuale aggressione porterà con sé delle conseguenze pesantissime.

Non ci volteremo dall’altra parte, non ignoreremo un conflitto in terra europea, nessuno guadagnerà nulla da una guerra aperta di cui Putin e i leader del Cremlino avrebbero la totale responsabilità.