A causa della pandemia, i consolati italiani nel mondo hanno dovuto ridurre la loro capacità operativa riuscendo a gestire solamente un numero limitato di richieste rispetto al passato.
Con la ripresa dei viaggi internazionali, l’attività dei nostri consolati ritorna a essere centrale e fondamentale per le comunità italiane sparse nel mondo. Purtroppo tra la ridotta operatività da una parte e il forte aumento delle richieste dall’altra si sono creati dei forti arretrati che stanno causando gravi disagi ai cittadini, soprattutto in Europa.
Mi sono giunte tante segnalazioni da cittadini che non riescono da mesi a rinnovare il passaporto, a ottenere la Carta di Identità Elettronica o a prendere appuntamento presso il consolato di riferimento, da Barcellona, da Londra, da varie città della Germania e della Svizzera.
Alla Commissione Esteri convocata domani, chiederò al Sottosegretario Della Vedova, di destinare maggiori risorse ai servizi consolati per far sì che gli uffici possano tornare completamente operativi. Per esempio si potrebbe ipotizzare l’assunzione di 100 contrattisti a tempo determinato da inviare nelle sedi consolari più in difficoltà per smaltire gli arretrati creati dalla crisi del Covid19. Sto presentando in questo senso un emendamento al decreto Semplificazioni. Vi terrò informati sugli sviluppi di un tema così importante per tutti gli italiani all'estero.