È allo stremo la situazione delle migliaia di connazionali bloccati in Brasile che, per effetto dell'ultimo Dpcm in scadenza il 16 febbraio, aveva disposto proprio sino a lunedì il divieto di ingresso ed il transito nel territorio nazionale alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Brasile. Mi auguro che il nuovo Governo non reiteri norme che hanno creato una situazione insostenibile per cittadini italiani che sono in quel paese ormai da settimane senza risorse economiche, assistenza e in pericolo sanitario, adottando protocolli di sicurezza sanitaria come tamponi all'arrivo e quarantene fiduciarie, come avvenuto peraltro con il Regno Unito, specie per Aire o cittadini residenti in Italia aventi comprovate esigenze di urgenza.
Chiedo, assieme ai colleghi Scalfarotto, Garavini e Migliore, alla Farnesina anche di organizzare al più presto voli Covid-free per risolvere la grave situazione creatasi.