Lascio l’altopiano secco di Madrid e in macchina raggiungo gli uliveti dell’Andalusia per fare tappa a Malaga, in Costa del Sol. Qui incontro Marcello Memoli, console onorario d’Italia di cinque province andaluse (Granada, Jaen, Cordoba, Almeria oltre a Malaga, un territorio dove risiedono 21 mila cittadini italiani) e un gruppo di connazionali.
Professionisti, imprenditori, accademici e archeologhi che a Malaga si sono integrati con successo. Ringrazio per la partecipazione Emanuela Cozzoni, neo-eletta consigliere Comites di Madrid, a cui faccio gli auguri di buon lavoro. In città il passato è presente con le tracce ben visibili della dominazione araba, ma anche il futuro.
Malaga oggi è una Smart City e un hub europeo dell’innovazione, tanto che proprio qui Re Felipe ha deciso di celebrare lo scorso novembre il XIV Simposio Cotec Europa invitando il Presidente Mattarella e il Presidente portoghese De Sousa. Mi congedo a tarda sera per andare a prendere l’aereo per la Catalonia.