Tre anni dalla morte di Antonio Megalizzi

11 dicembre 2018: un folle apre il fuoco su un mercatino di Natale, provocando la morte di cinque persone e ferendone undici. L’ennesimo atto di terrorismo nei confronti della nostra Europa.

Un atto volto a contrastare i nostri valori, valori volti a proteggere e promuovere le nostre libertà e i nostri diritti: diritto di esprimere la propria opinione, diritto di amare chi si vuole, diritto di poter professare la propria fede religiosa.

Tra quelle cinque vite spezzate anche quella di Antonio Megalizzi, ragazzo italiano che lavorava a Strasburgo per raccontare quell’Europa in cui credeva, quell’Europa che vogliamo difendere quotidianamente contro il populismo e l’odio.