Oggi e domani va in scena alla Camera dei deputati l'ultimo atto di un film dell'orrore. La legge di bilancio del Governo Salvini-Di Maio aumenta le tasse per cittadini e associazioni di volontariato, taglia le pensioni, fa nuovo debito, mortifica il Parlamento, annulla il credito di imposta IRAP concesso alle aziende che impiegano under 35 a contratto indeterminato nel Sud, dice solo no agli italiani all'estero.
Queste in sintesi le caratteristiche della manovra di bilancio che passerà senza alcun dibattito a Montecitorio e con il voto di fiducia della sola maggioranza. Per questo il 29 sarò in piazza, dopo aver votato no a questa legge scorretta, con tutto il Partito Democratico per sostenere la protesta anche fuori dal Parlamento e a presidio della democrazia della nostra Repubblica.